L’ortica, nome botanico Urtica dioica, è una pianta della famiglia delle Urticaceae, che prolifera in terreni incolti, a ridosso delle siepi, nei boschi, sui sentieri di campagna, ed è caratterizzata dalla peluria pungente, satura di acido formico, che ricopre le sue foglie, dalla nota azione urticante.
Nota per il potere urticante, si tratta in realtà di un’erba commestibile con interessanti proprietà medicali e cosmetiche.
Ricca di acido folico vitamina C, clorofilla, sali minerali (silicio, ferro, calcio, fosforo, manganese e potassio), carotene, acido formico, tannino, istamina, acetilcolina, trova impiego in ambito fitoterapico in caso di anemia, artrite, cistite e dissenteria per la sua azione astringente, depurante, diuretica ed emostatica.
Sin dall’antichità l’ortica è stata utilizzata per le sue proprietà medicali, che si differenziano in relazione alla parte di pianta utilizzata. A scopo curativo si utilizzano principalmente le foglie e le radici secche.
Le radici contengono fitosteroli come la betasitosterina, che sono in grado di impedire l’azione del DHT, ormone coinvolto nel processo di perdita capillare, nonché polifenoli, lignani e lectani, che sono sostanze ad attività antiossidante.
Le foglie, in particolare, sono ricchissime di sali minerali, vitamine A, C, K, acido formico e tannini, che la rendono un ottimo diuretico, ricostituente e remineralizzante, consigliato in caso di convalescenza ed in menopausa.
Il decotto di foglie di ortica facilita altresì la digestione, è astringente, utile in caso di dissenteria, ed ha un effetto emolliente, utile per il trattamento delle patologie croniche della pelle, specialmente per eczemi e acne nonché per contrastare la caduta dei capelli e la formazione della forfora.
Come al solito, l’uso interno deve essere demandato al medico od almeno ad un erborista o naturopata, ricordando che è comunque da escludere in gravidanza perché stimola la motilità dell’utero.
Venendo all’uso cosmetico, è possibile notare come esso fosse già diffuso nell’antica Grecia, tanto che Galeno la riteneva un valido rimedio per il trattamento delle malattie della pelle.
L’estratto di Ortica, grazie alla presenza di flavonoidi, espleta un’interessante azione dermopurificante, utile in caso di eccesso di sebo, nonché astringente ed antinfiammatoria, che la rende utile per il trattamento di capelli e cuoio capelluto con tendenza alla seborrea, alla caduta precoce ed alla forfora, nonché per la preparazione di creme e tonici per pelli grasse, impure ed acneiche.
Peraltro, grazie all’elevato contenuto in proteine e aminoacidi, l’Ortica presenta spiccate proprietà emollienti, idratanti ed ammorbidenti, che la rendono utile per la formulazione di cosmetici per la cura di pelle e cuoio capelluto secchi e disidratati nonché per il trattamento delle malattie croniche della pelle, specialmente in caso di eczemi ed eruzioni cutanee.
Per l’uso cosmetico, è possibile utilizzare la polvere di ortica, reperibile sui siti di materie prime od in erboristeria e nelle bio profumerie che hanno il settore erboristico, oppure le foglie fresche per la preparazione di macerati ed infusi.
Le proprietà dell’Ortica per la pelle
Ricca di sali minerali ed oligoelementi (silicio, zolfo, zinco, rame …) e di vitamine, la polvere di ortica agisce da rimineralizzante e lenisce la pelle incline al prurito ed alle irritazioni, è altresì rigenerante, rivitalizzante e tonificante.
Particolarmente indicata per pelle con tendenza acneica, atopica, stanca ed opaca.
Può essere utilizzata per la preparazione di una maschera viso sotto forma di macerato acquoso od infuso* da utilizzare per la preparazione delle polveri di cura od essere abbinata ad attivi cosmetici quali gel aloe, vitamina E, oli vegetali.
Può essere altresì utilizzata sotto forma di macerato acquoso o infuso* come tonico viso per pelle a tendenza acneica o per lenire irritazioni, eczemi, dermatiti.
Le proprietà dell’ortica per i capelli
Come detto, l’ortica presenta importanti proprietà per la cura dei capelli: è stimolante per il microcircolo cutaneo, anti-caduta, sebo-riequilibrante, rinforzante e setificante per le nostre chiome.
In particolare, le foglie di ortica apportando vitamine e sali minerali sono utili a rinforzare i capelli e si presentano come il rimedio ideale in caso di capelli che appaiono fragili e devitalizzati o contro la caduta capillare e quale alleato per contrastare la forfora e per il trattamento di cuoio capelluto e capelli grassi.
L’ortica riduce il sebo in eccesso del cuoio capelluto e svolgendo un importante azione di pulizia dei bulbi piliferi, con la conseguenza di determinare una maggiore crescita dei capelli e di prevenire la caduta capillare causata da agenti esterni (quali i cosmetici troppo aggressivi, i trattamenti chimici, le alte temperature), dermatite seborroica, diradamento da stress o da un’eccessiva produzione di sebo, non potendo per contro agire in caso di alopecia androgenetica.
Estremamente indicata in caso di capelli stanchi, opachi, devitalizzati, grassi, in presenza di forfora, dermatite seborroica e di perdita capillare non patologica.
La polvere di ortica, ottenuta dalle foglie essiccate e tritate, può essere utilizzata in macerato acquoso od infuso* da utilizzare per la preparazione delle polveri di cura, oppure da impiegare come lozione capillare o come ultimo risciacquo acido, post shampoo.
Può altresì essere utilizzata nello shampoo a secco in abbinamento ad altre polveri di cura: ottimale l’abbinamento con iris e peonia, e poche gocce di olio essenziale, da cospargere sul cuoio capelluto massaggiando dolcemente e lasciando agire una decina di minuti prima di procedere alla rimozione.
Da notare che l’elevato contenuto di potassio dell’ortica potrebbe essere utile a fissare le colorazioni ottenute con erbe tintorie.
(*)
Per la preparazione di un infuso è possibile utilizzare la polvere di ortica nella misura del 10% ed acqua calda, lasciare riposare dai 5 ai 15 minuti in un contenitore coperto, per poi utilizzare il liquido (non è necessario filtrare il tutto) per le vostre preparazioni. Si conserva per 24 ore in frigorifero.
Per la preparazione di un macerato acquoso è possibile utilizzare la polvere di ortica nella misura del 10% ed acqua a temperatura ambiente, da mettere in un contenitore dotato di tappo (vanno benissimo i barattoli della marmellata), avendo cura di agitare il tutto e di lasciare riposare in luogo lontano dalla luce per almeno 24 ore, dopo di che procedere al filtraggio. Si conserva per 24 ore in frigorifero.
Ovviamente, ad uso cosmetico è altresì possibile preparare un infuso con le foglie fresche di ortica, spezzettate in circa una tazza e mezza di acqua da portare ad ebollizione e lasciar riposare almeno dieci minuti coperto prima di utilizzarlo dopo averlo filtrato, volendo aggiungendo poco aceto di mele per acidificare ulteriormente l’infuso.
L’idrolato di ortica
Il suo contenuto di vitamine B2, B5, acido folico, silice e zinco ne fa un attivo interessante per la cura ed il trattamento di pelle, cappelli ed unghie, in particolare per contrastare l’acne, la forfora e la caduta dei capelli nonché per rinforzare il tono della pelle ed assicurare il trattamento dei capelli grassi.
Ottenuto per distillazione di ortiche fresche in acqua, l’idrolato di ortica è trova impiego ideale quale lozione per la pelle grassa e con tendenza acneica e per la preparazione di impacchi capillari, in abbinamento ad altre polveri di cura, nonchè per la cura della pelle.
L’idrolato può essere impiegato per tonificare e donare lucentezza ai capelli, promuovere la crescita e combattere la caduta capillare ed è indicato in caso di perdita di capelli, capelli secchi ed opachi, capelli grassi, forfora.
Ottimale la sinergia con:
- Idrolato di cedro dell’Atlante, oli essenziali di salvia, pompelmo, Bay Saint Thomas, salvia, Nard, cedro, polveri di Equiseto, Ortica, Bhringaraj, per ridurre la perdita capillare;
- oli essenziali di Bay Saint Thomas, cineolo rosmarino, polveri di Kapoor kachli, Amla, Equiseto, per stimolare la crescita;
- Idrolato di salvia, rosmarino, cedro dell’Atlante, oli essenziali di limone, pompelmo, salvia, polvere di equiseto, per la cura dei capelli grassi;
- Idrolato di Ylang Ylang, Bambù, oli essenziali di Ylang Ylang, rosmarino, polveri di Equiseto, Ortica, Arancio, Amla, per donare lucentezza alla chioma;
- Idrolato di patchouli, alloro, cedro dell’Atlante, oli essenziali di palmarosa, alloro, geranio, polveri neem, Brahmi, Tulsi, ortica, per ridurre la forfora.
Ovviamente è necessario un conservante qualora venga realizzato un quantitativo superiore all’utilizzo singolo.
Reperibile su Aromazone.
Precauzioni: seppur ad uso topico, l’utilizzo dell’ortica – e delle sue radici in particolare – è controindicato in gravidanza, allattamento e nei bambini con meno di 12 anni di età.
Come sempre sei esaustiva e chiara! Grazie