Abbiamo già parlato dell’olio di Neem in questo articolo che vi consiglio di leggere, oggi invece parliamo della relativa polvere.
Il Neem, nome botanico Azadirachta indica, è una pianta appartenente alla famiglia delle Meliacee, nativa dell’India e della Birmania, diffusa nelle zone tropicali e semi-tropicali, il cui principio attivo principale, l’azadiractina, vanta eccezionali proprietà insetticide, acaricide e nematocide.
Molto conosciuta in Ayurveda per le sue proprietà depurative e disintossicanti, quale antibatterico, antimicotico ed antivirale, è considerata albero sacro dalle mille virtù, noto come “Albero Divino,” o “Heal All”, nonché una “cura per tutti i mali”.
La polvere di Neem, ricavata mediante essiccazione naturale e triturazione dalle foglie del relativo albero (mentre dai semi si ottiene l’olio), è utilizzata da secoli come efficace cosmetico naturale, in particolare per eliminare le tossine in casi di malattie infiammatorie della pelle e delle mucose, per detergere la pelle grassa e trattare l’acne ed è un ingrediente interessante per la preparazione di shampoo e lozioni contro la forfora e per la prevenzione dei pidocchi.
Per la cura del corpo la polvere di Neem si rivela utilissima per purificare la pelle in profondità, ridurre il sebo in eccesso e per sfiammare le irritazioni, aiutando anche il processo di cicatrizzazione della cute, nonché per calmare la psoriasi ed il prurito, per alleviare la secchezza cutanea e lenire le piccole ustioni.
Si dimostra inoltre ideale per il trattamento naturale della pelle, soprattutto grazie alla presenza di alti livelli di antiossidanti, che aiutano la pelle a mantenersi elastica, e di carotenoidi che agiscono contro i radicali liberi.
Per la preparazione di una maschera viso/corpo è sufficiente utilizzare la polvere di Neem ed acqua calda, od idrolato a scelta, fino ad ottenere una pastella liscia da applicare su pelle detersa per una decina di minuti, senza farla seccare, aiutandovi eventualmente con acqua termale spray o acqua di rose, per poi rimuovere con acqua tiepida e procedere con l’applicazione della crema o siero abituale.
Ideale la sinergia con polvere di tulsi per un trattamento purificante e per il trattamento di pelle grassa con poche gocce di olio essenziale di limone, lavanda o tee tree e polvere di brahmi.
E’ altresì possibile realizzare un infuso di polvere di Neem (in percentuale del 10%) da utilizzare quale lozione lenitiva e calmante, su viso e corpo.
Per la cura dei capelli, la polvere di Neem si dimostra estremamente utile in caso di irritazioni del cuoio capelluto, forfora, dermatite seborroica e per la prevenzione dei pidocchi.
E’ inoltre disintossicante, aiuta a eliminare le tossine associate con i vari tipi di inquinamento dei capelli, allevia il prurito del cuoio capelluto ed agisce da antisettico e più in generale è utile a rendere i capelli più forti, lucenti e morbidi, favorendone la crescita.
Può essere utilizzata per la preparazione di un impacco pre shampoo da applicare su cute e capelli per almeno mezz’ora, anche in abbinamento ad altre erbe ayurvediche: per un’azione purificante si consiglia di abbinare a Tulsi, olio essenziale di limone o ylang ylang, contro la forfora e per lenire il cuoio capelluto ideale l’abbinamento a Tulsi, Brahmi, olio essenziale di patchouli, ed in generale si dimostra molto valida la sinergia con Amla.
Può essere altresì aggiunta in bassa percentuale all’hennè in quanto non altera in alcun modo il potere tintorio.
Od ancora utilizzato solo in cute come shampoo a secco, avendo cura di tenere in posa il tutto per una decina di minuti prima di rimuovere accuratamente.
Infine può essere utilizzata sotto forma di infuso (in percentuale del 10%) da utilizzare quale lozione per lenire il cuoio capelluto irritato.
Può inoltre essere utilizzata nella realizzazione di un dentifricio homemade in caso di infiammazione delle gengive o per pulire la cavità orale.
Si sconsiglia l’abbinamento con sostanze a pH acido.
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