Vademecum sull’hennè

Con il termine Hennè si indica la polvere ottenuta dalla frantumazione delle foglie di Lawsonia ed è in grado di rilasciare un colore rosso, più o meno intenso. Il suo potere tintorio viene utilizzato per realizzare tatuaggi sulla pelle e per colorare i capelli.
In questo articolo parleremo solo del suo uso per i capelli.

Aggiungendo delle erbe all’hennè si possono realizzare diversi colori tintorei (biondo, castano, nero ecc…).
Abbiamo, però, sempre bisogno di una piccola percentuale di lawsonia, in modo che le altre erbe (che donano altri colori diversi dal rosso) si leghino al capello.
Senza l’hennè, infatti, le altre erbe colorerebbero solo temporaneamente e il colore scaricherebbe dopo il primo shampoo.
Il gioco è scegliere un mix di erbette con le giuste quantità per creare una miscela tintoria del colore desiderato.

Come e quando applicare la miscela
Una miscela tintoria si prepara prelevando un po’ di polvere e aggiungendo dell’acqua calda fino a ottenere una pappetta della consistenza di uno yogurt.
Una volta che è pronta potete scegliere se lasciare ossidare (cioè lasciar riposare la pastella in un contenitore coperto) o se applicarla direttamente.
Una volta che siete pronte, procedete ad applicare la miscela sui capelli umidi e puliti. Se soffrite di cervicale potete applicarla anche sui capelli asciutti, purchè siano stati lavati.
Infine mettete una cuffia o un cappellino per evitare che secchi, perchè se secca smette di tingere!

Differenze tra l’hennè e la tinta
L’hennè rilascia un pigmento naturale che va ad appoggiarsi tra le squame del capello.
La tinta chimica, invece, ne intacca la struttura e spesso richiede una decolorazione, che altro non è che una depigmentazione del capello, andando a indebolirlo e a rovinarlo, privandolo del suo strato superficiale. Al contrario, l’hennè non sottrae nulla, anzi apporta protezione, legandosi alla cheratina del capello.
Non rovinando il capello e lasciandogli la sua naturale cheratina e il suo naturale colore, l’hennè va a posizionarsi tra le squame e il colore della lawsonia va a sovrapporsi al colore del capello.
Per questo motivo si dice che l’hennè “tinge tono su tono”, perchè va a sommarsi sul colore di base e per questo motivo è evidente che non può schiarire.
Può accentuare i riflessi o scurire, ma una chioma nera non può diventare bionda con la sola applicazione dell’hennè.
Almeno, per quanto ne sappiamo fino ad ora!

Capelli più lunghi
Soffermiamoci su un’altra proprietà dell’hennè: sembrerebbe che i capelli si allunghino e diventino più folti.
Come è possibile? Vediamolo insieme.

L’hennè non influisce sulla crescita dei capelli, che dipende da molti fattori e varia in ognuno di noi, ma va a rafforzarli e a proteggerli.
In questo modo i capelli non si spezzano, crescono sani e noi non dobbiamo ricorrere all’utilizzo delle forbici, permettendoci di raggiungere delle belle lunghezze per le nostre chiome.
Spesso, chi inizia ad usare l’hennè, nota la comparsa dei cosiddetti baby hair, dei capelli che iniziano a spuntare sulla nostra cute, visibilmente più corti degli altri. Questo significa che state procedendo bene e che i capelli, ottenendo nutrimento e protezione dalle erbe, iniziano a crescere.
Ecco perché molte ragazze che usano l’hennè costantemente ritrovano benefici anche nella crescita dei loro capelli.

Tono freddo o tono caldo
Adesso che abbiamo tutte le informazioni necessarie, vediamo come scegliere il colore che più fa per noi. Innanzitutto chiediamoci se vogliamo ottenere sulla nostra chioma un colore freddo/ciliegioso o caldo/ramato

A sinistra: tono freddo. A destra: tono caldo.

Vediamo nel dettaglio come raggiungere un tono o l’altro e teniamo a mente che il colore finale può variare in base al nostro colore di partenza.


Hennè Tono Caldo
• Cosa comprare: scegli un hennè proveniente dall’Egitto o dal Marocco, consulta la nostra tabella per i toni caldi.
• Come prepararlo: aggiungi acqua calda oppure la camomilla oppure il thè. La maggior parte delle tisane hanno pH acido (thè nero, thè ai frutti di bosco, camomilla ecc…) e puoi usarle al posto dell’acqua. Evita assolutamente il thè verde perchè ha pH basico.
Cosa aggiungere: elementi con pH acido, come ad esempio il miele (utilizzalo solo se necessario, le api non se la passano bene in questo periodo).
Fai attenzione ad aggiungere il limone, nonostante abbia pH acido tende a castanizzare, quindi se cerchi un castano caldo puoi aggiungerlo, se invece cerchi un rame o un biondo caldo evita.
Cosa evitare: a lungo andare l’hennè tende a stratificarsi e la stratificazione può far virare il colore dell’hennè sul freddo.

Se invece vogliamo mantenere un tono caldo ci vengono in aiuto 3 metodi che ci permettono di rimuovere i vari strati di hennè che si sono creati (destratificazione):

Hennè tono freddo
• Cosa comprare: scegli un hennè proveniente da India o Pakistan, consulta la nostra tabella per i toni freddi.
• Come prepararlo: aggiungi acqua tiepida oppure il latte di soia o di mandorle oppure il thè verde. Evita le altre tisane che hanno il pH acido.
Cosa aggiungere: elementi con pH basico, come il bicarbonato o la spirulina.
Cosa aiuta: fai più stratificazioni. La stratificazione dell’hennè raffredda i toni. Segui questa ricetta per ottenere dei riflessi sul blu o sul viola.

Cosa posso aggiungere alla miscela di hennè
Alla polvere di lawsonia, o a un miscela colorante già pronta, potete aggiungere qualsiasi altra polvere.
Tenete a mente, però, che più erbe aggiungete più andrete a “diluire” il potere tintoreo.
Un’altra cosa importante è che che le erbette hanno un proprio pH, di conseguenza non tutte le erbe possono essere utilizzate insieme. Ad esempio l’indigo non va usato insieme all’amla.
Vi consigliamo di aggiungere un cucchiaino di zucchero oppure di utilizzare la katira al posto dell’acqua o, ancora, di aggiungere poco pantenolo, perché andranno a idratare il capello, evitando che l’hennè lo secchi (vedete anche l’articolo “Come evitare gli effetti disseccanti dell’hennè“).

Tempo di posa
Gli impacchi possono essere tenuti in posa da un minimo di 30 minuti a un massimo di 4 ore. Se volete approfondire questo argomento leggete questo articolo che spiega gli svantaggi di una posa troppo lunga.

Come sciacquare
Dopo aver tenuto abbastanza in posa il vostro impacco, sciacquate con solo acqua.
Utilizzare un balsamo o degli oli farà scaricare più in fretta l’impacco tintoreo, ma aiuta ad ammorbidire i capelli se si sono seccati troppo.
Ultimate con il Risciaquo Acido.

Coprire i capelli bianchi
Veniamo ora a un altro argomento importante: coprire i capelli bianchi con l’hennè.
E’ possibile e quando sono tanti richiede il cosiddetto Doppio Passaggio.

Dove trovare una miscela pronta del colore che desidero
In commercio esistono delle miscele già pronte che ci permettono di ottenere le tonalità che desideriamo senza dover preparare noi stesse il composto.
Ve li abbiamo divisi in base al colore da applicare (chiaro, rosso o scuro) e potete consultarli ai link seguenti:

Miscele pronte per i capelli chiari

Miscele pronte per i capelli rossi

Miscele pronte per i capelli scuri

Tenete presente che ogni azienda aggiunge spesso nuove colorazioni e consigliamo di andare a vedere sui vari siti quali sono i colori attualmente in commercio, perché le tabelle non sono aggiornate.

Fare l’hennè su una decolorazione o dopo una tinta chimica
La lawsonia può essere applicata su un capello tinto o decolorato, a patto che sia privo di picramato.
Vi consigliamo di aspettare almeno due settimane in modo che la tinta scarichi e l’hennè aderisca meglio al capello.
Evitate assolutamente l’indigo e il katam, perchè potrebbero far uscire il verde. Queste erbe possono essere utilizzate dopo che avete fatto un primo passaggio di lawsonia.

Fare una decolorazione o una tinta chimica sui capelli hennati
Non decolorate MAI se avete hennato con indigo: i vostri capelli diventeranno verdi.
Su una base hennata con lawsonia, invece, si può decolorare.
Tenete a mente che una decolorazione è, in ogni caso, molto dannosa per la chioma, perché va a rimuovere lo strato naturale di cheratina del capello.

Ti aspettiamo sulla pagina Facebook Passione Naturale per scoprire altri preziosi consigli!

Ulteriori consigli
Approfondimento sulla preparazione dell’hennè.
Altre informazioni generali sull’hennè.

2 Replies to “Vademecum sull’hennè”

  1. Ciao! Vorrei fare hennè Sahara tazarine, l’ho già fatto una volta nel mese di marzo ma adesso vorrei rifarlo. Vorrei però ottenere un rosso meno intenso rispetto all’ultima volta. Cosa posso aggiungere alla miscela per ottenere un rosso ramato non troppo intenso? Parto già da una base biondo rame chiaro.

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