Pasta di Hoffmann

Abbiamo visto nell’articolo Pasta all’acqua: antibrufoli e non solo come creare una crema lenitiva molto forte.
Ora andremo a  creare una crema più delicata che prende il nome di pasta di hoffmann.
La pasta di hoffmann, cioè la pasta all’ossido di zinco, è un preparato antico.
Veniva preparato dalle farmacie galeniche e veniva utilizzato per far seccare i brufoli e per lenire piaghe da decubito, irritazioni da pannolino e irritazioni dovute a contatto con ambiente umido (ad esempio irritazione da sudore tra le gambe, sotto le ascelle etc).
E’ utile anche nelle irritazioni del post depilatorio (vedete anche Olio post epilazione corpo).
Questa passa coniuga le proprietà dell’ossido di zinco di fare da barriera contro l’umidità e le proprietà lenitrici e anti infiammatorie degli oli.
Farla è molto semplice.
Ingredienti:

  • Ossido di zinco 40gr
  • Oleolito di calendula o di camomilla 60gr (o semplicemente olio extravergine di oliva)
  • 10 gocce di olio essenziale di lavanda

Preparazione:
Unire l’ossido all’olio e all’olio essenziale e lavorare bene per ottenere una crema densa ma non dura.
Se dovesse risultare troppo pastosa (tipo stucco) aggiungete poco olio e lavorate ancora.
Se fosse troppo lenta aggiungete un poco di ossido di zinco.
Dovrete ottenere una crema densa ma spalmabile, cremosa e senza alcun grumo.
Utilizzo:
Utilizzare sui brufoli al bisogno e ogni qualvolta abbate una irritazione che lo richieda.
Conservazione:
Non è necessario aggiungere conservanti.
Si conserva a temperatura ambiente.
 

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