Il metodo della fascia: boccoli a gogo

Esistono molti metodi per mettere in piega i capelli in modo meno aggressivo rispetto a ferri, piastre o anche solo a una piega a spazzola fatta da qualcuno di poco attento. Uno dei più pratici, comodi e semplici tra questi metodi, utile per ottenere capelli che possono andare dal mosso al boccolo, è il metodo della fascia.
In cosa consiste?
Prima della descrizione, vi metto subito un video che vi mostra in modo pratico come fare, dopodiché andrò ad illustrare step by step il procedimento:

In realtà è molto più facile mostrarlo che non spiegarlo, ma per cercare di dare una minima descrizione, il metodo della piega a fascia consiste nel munirsi di una bella fascia per capelli abbastanza morbida ma non tanto da non star su da sola, e posizionarla sui capelli come un cappello, un cerchietto hippy, o un’aureola bel calata fino alle orecchie; scegliete l’immagine che preferite, l’importante è piazzarvela in testa in modo abbastanza stabile fermandovi dove cominciano le orecchie.
Messa su la fascia dividete i capelli a ciocche, considerando che più farete ciocche grandi più i capelli saranno mossi, mentre, al contrario, se le ciocche saranno più piccole il risultato sarà più vicino al boccolo.
Decisa la quantità e lo spessore delle ciocche procedete così: partendo dal lato della testa che vi viene più comodo, prendete la prima ciocca, armatevi dell’idrolato o del prodotto idratante che sapete i vostri capelli amano di più, spruzzate questo prodotto sulla ciocca quanto basta per inumidirla, e iniziate ad avvolgere la ciocca attorno alla fascia che avete messo in testa. Come se doveste avvolgere la fascia con i vostri capelli, coprendola tutta.
Se spiegata così vi sembra difficile, provate a farlo fisicamente, dovrebbe venirvi naturale. L’avvolgimento, avendo messo la fascia sopra i capelli, sarà in automatico dal basso verso l’alto. Il verso, se orario o anti orario, è indifferente e dipende essenzialmente dal lato della testa da cui avrete deciso di iniziare (io comincio sempre dal mio orecchio destro e vado inevitabilmente in antiorario, ma è davvero lo stesso!).
Ma eravamo alla prima ciocca avvolta. Bene, semplicemente dopo che avrete finito di avvolgere tutta la prima cocca fino alla punta, prendete la seconda, inumidite anche quella, e avvolgete anche quella, magari sovrapponendola alla cosa della prima ciocca, in modo da fermare meglio il tutto. E così via, fino ad aver finito tutte le ciocce e, quindi, tutti i capelli.
In risultato sarà una specie di coroncina di capelli molto rinascimentale a decorarvi da orecchio a orecchio la parte posteriore della testa, mentre sulla fronte avrete l’unica parte rimasta nuda della fascia.
Nota simpatica: questa parte di fascia “in avanzo” per la sottoscritta, che soffre di sinusite, è un toccasana, in quanto coprendomi la fronte mi tiene al calduccio e mi attenua i mal di testa da freddo ci cui patisco d’estate, ma so di gente che abbassa la fascia fino a coprirti gli occhi, usandola come mascherina da notte 🙂
Bene, se arrivate fin qui siete riuscite ad ottenere la vostra coroncina, allora siete pronte per andare a dormici. Una notte di capelli in piega così basta quasi sempre per un buon risultato, consentendo al tempo stesso di dormire abbastanza comode. La mattina, al risveglio, prendete la parte di fascia che avete sulla fronte, sollevatela come a volerla sfilare, e sbattendo leggermente mentre sfilate lasciate che i capelli si liberino. È un’operazione davvero semplicissima e molto naturale, non dovreste avere alcun problema e, anche usando molta prudenza, non ci metterete che pochi secondi (a volte si scopre che qualche capello si è annodato alla fascia, ma è cosa davvero rara e, nel caso, niente panico e srotolatelo con più calma).
Ed eccoci qui, adesso dovreste avere delle belle onde morbide o dei boccoli lucenti pronti da sfoggiare!
Se però il risultato non vi soddisfa e i capelli sono meno mossi o boccolosi del previsto, alla prima occasione buona riprovate dividendo la testa in più ciocche e inumidendole di più.
Personalmente sono orami quasi tre anni che dormo con questa piega, diventata per me così comoda anche per il sonno che ormai se non la faccio dormo male. E i capelli, nel loro piccolo, ringraziano 🙂
Quindi buona piega con la fascia a tutte, e che i Boccoli siano con Voi!
(P.S.: se, come me, causa capelli fini e molto delicati doveste riscontrare un po’ di effetto crespo sulla parte alta dei capelli, in pratica quella dove si va ad appoggiare la coroncina di capelli avvolta sulla fascia, esiste la possibilità di sistemare la fascia non sopra ma sotto i capelli, ossia farla passare da tutta la testa come fosse una maglia, tirare su i capelli sempre come per sfilarli da sotto una maglia, e partendo dal collo, come se la fascia fosse una collana, tirarla su appoggiando la parte dietro sulla nuca e quella davanti sempre sulla fronte.
Con questo sistema i capelli verranno avvolti dall’alto verso il basso e l’effetto mosso/boccoloso partirà da un punto tre dita più in basso rispetto al risultato del metodo sopra descritto, ma i passaggi rimangono gli stessi e anche la resa effettiva non cambia).
Michela

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