Benvenute nel mondo bio: come transire

Benvenute, nuove reclute del mondo bio!
Quest’articolo a cura di Francesca vi guiderà nel muovere i primissimi passi e diventare, così, parte integrante e attiva di questa stupenda big family.
Partiamo dunque!
Innanzitutto, accantonate i vecchi siliconi e parabeni (mi raccomando, non buttateli, riciclateli o regalateli, evitiamo ogni genere di spreco): mi riferisco proprio a quello shampoo che vi guarda dal bordo vasca, e a quella maschera che in realtà non vi risanerà affatto la chioma, ma vi sottrarrà soltanto soldini dal portafogli.
La prima scelta da fare, allora, riguarda proprio i prodotti base: shampoo e balsamo.
Per chi è alle prime armi e non vuole gettarsi subito a capofitto in un mondo meraviglioso ma anche sin troppo vario, può puntare su marche che si ritrovano nei comuni supermercati: omia, phedea, ekos, ph bio, viviverde coop, vitalcare (linea bio), anthillys, bioq, lavera, biolis, natura verde, so’bio, bolle bio, ecc.
Insomma la scelta è ampia; ma come capire se un prodotto è veramente bio e se il nome non è in realtà solo uno specchietto per le allodole? Semplice, se hanno certificati, oppure controllando l’INCI (cliccate qui e troverete tutte le informazioni su cosa evitare).
Dopo aver acquistato i nuovi prodotti, si può iniziare a spignattare con delle semplicissime maschere homemade, realizzabili con gli ingredienti che avete in casa (per esempio questa, o il gel amido di mais); vi consiglio inoltre l’acquisto del gel aloe, che troverete sempre nei supermercati, al tigotà, da acqua e sapone, ecc. con il nome di dermogel. Le marche approvate sono sicuramente provenzali, omia e equilibra. Infatti il gel aloe è un prodotto molto versatile, che si presta a svariate funzioni, così come gli altri gel di semi.
Ora possiamo finalmente procedere a creare una nostra hair routine!
Per quanto riguarda gli impacchi, possiamo scegliere se farli pre o post shampoo, basandoci sulla porosità del capello, sul tempo che abbiamo a disposizione, sul volerli applicare a capelli asciutti o umidi, ma anche sulle caratteristiche proprie di alcuni prodotti, per esempio oli e burri o le erbette. Procediamo dunque con lo shampoo, se non lo abbiamo già fatto (ricordiamoci che va sempre diluito) e se, nonostante la maschera, abbiamo ancora dei problemi a districare la chioma procediamo col balsamo. Solitamente le ricce pettinano col balsamo in posa; in linea generale è preferibile per lisce/mosse farlo a capelli asciutti. Una delle spazzole più conosciute e amate è la tangle teezer. Dopo averlo risciacquato, finalizziamo col risciacquo acido.
È giunto dunque il momento dello styling: consiste nell’usare prodotti specifici, i leave in, per modellare il capello prima dell’asciugatura e proteggerlo dagli agenti esterni, sia per ricce che per lisce.
Concludiamo con l’asciugatura: uno dei phon più gettonati (io stessa ne possiedo uno e lo adoro) è il parlux, in particolar modo l’advance light o il 360. Per i capelli ricci/mossi esistono moltissimi metodi per ottenere una piega perfetta: il metodo loc, il plopping, i bigodini flessibili, il metodo della fascia, il metodo del reggiseno, il metodo delle cannucce o degli straccetti, lo scrunch, la tecnica fitagem.
Dunque, ricapitolando l’ordine è:

  • shampoo, impacco, balsamo (se proprio necessario), risciacquo acido, styling, asciugatura;oppure
  • impacco, shampoo, balsamo (se proprio necessario), risciacquo acido, styling, asciugatura.

Per quanto riguarda il tingere il capello con l’hennè, invece, vi rimando ad alcuni articoli:

Un ultimo sguardo infine va agli oli essenziali.
Il mio consiglio generale, infine, è quello di non farvi trasportare dall’onda della novità, ma di valutare bene con calma con quale prodotto volete iniziare e quale possa esservi realmente utile.
Spesso, infatti, tendiamo ad accumulare cose che neanche andremo utilizzare, col rischio che scada il pao.
Il corso base accelerato finisce qui, mie care reclute.
Spero di esservi stata utile per orientarvi in questo magico mondo. P
er mille altre curiosità consultate il sito, moltissime sono le ricettine, le curiosità, le recensioni, le informazioni e molto altro ancora (per esempio cos’è la katira, cos’è lo javadhu, come realizzare un burro cacao, ecc)
Vi saluto con un’ultima, importantissima lezione da tenere a mente: ogni chioma è a sé, quindi sperimentate, non demordete mai e vedrete che presto troverete la vostra strada.
Buona avventura!
Francesca Papaccioli

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