Il Salice bianco, nome botanico Salix Alba, appartenente alla famiglia delle Salicaceae è una pianta originaria delle località temperate ed oggi ampliamente diffusa in Europa, nell’Asia occidentale e in Nord Africa dove cresce preferibilmente lungo i fiumi e nei luoghi umidi.

L’impiego terapeutico del Salice bianco, sotto forma di infuso o di tintura madre ha origini antichissime, questo grazie ai molti principi attivi che si estraggono dalla corteccia, una volta giunto ai 2-3 anni di età, quali: glicosidi fenolici (salicina, populina, alcol salicilico), aldeidi, acidi aromatici; flavonoidi (isoquercetina) e tannini.

Indubbiamente, però il principio attivo più interessante che si può ottenere dalla corteccia del Salice, è rappresentato dalla salicina, apprezzata per le sue proprietà analgesiche, antipiretiche ed antireumatiche.

La salicina presente naturalmente nella corteccia di salice viene infatti tramutata, dal nostro organismo, in acido salicilico, che come noto è uno dei principi attivi dell’acido acetilsalicilico, meglio conosciuto come aspirina.

La corteccia, assunta, sotto forma di infusi o di estratto secco, può quindi rivelarsi una potente aspirina naturale. Ovviamente, visto che l’impiego di prodotto naturali ad uso interno può comunque presentare importanti controindicazioni, per l’uso interno si demanda agli erboristi e naturopati, noi vedremo invece nel dettaglio come utilizzarlo in ambito cosmetico.

Per uso esterno, vale la pena di ricordare che l’acido salicilico è usato in creme e lozioni, per il trattamento di molte patologie dermatologiche: acne, forfora, psoriasi, dermatiti seborroiche, duroni, calli e verruche comuni, perché svolge un’azione cheratolitica, nelle affezioni in cui lo strato corneo dell’epidermide produce cheratina in eccesso.

Mentre più in generale, il Salice bianco ha spiccate proprietà astringenti, tonificanti e regolarizzanti della produzione di sebo.

Come al solito in polvere si trova sugli E-store francesi, ma non escludo che possa essere reperito in erboristeria.

Estremamente utile per la cura dei capelli grassi, la polvere di salice contribuisce a rafforzare ed a rivitalizzare i capelli danneggiati o secchi, stimola la crescita capillare ed agisce da tonico del cuoio capelluto.

Per la cura dei capelli può essere utilizzato sotto forma di decotto o di lozione, è consigliato per tutte le tipologie di capello, avendo cura di osservare che tende a scurire, seppur temporaneamente, i capelli chiari.

Ottima la sinergia con altre erbette ayurvediche, con oli essenziali e vegetali e con attivi cosmetici quali glicerina o vitamina E.

Per la cura della pelle può essere utilizzato sotto forma di maschera viso e contribuisce a regolarizzare la produzione di sebo ed a ridurre i pori dilatati.

Ideale per il trattamento delle pelli mature, asfittiche e reattive.

Precauzione importante: mai abbinare a sostanze alcaline ed in particolare a bicarbonato.

 
 

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