Nell’articolo sull’hennè che abbiamo discusso qui: Hennè Informazioni Generali abbiamo introdotto l’argomento.
Quello che spesso però ci si chiede è: ma come faccio a fare il mio primo hennè? Come lo preparo? Quanto lo debbo tenere? Cosa devo avere in casa?
Ecco quindi la risposta a tutte le domande.
La prima cosa da ricordare è che l’hennè, soprattutto se si vuole realizzare un tono freddo (ciliegia/mogano) non richiede ossidazione (come spiegato qui) e richiede pose di circa 3 ore (qui è spiegato perchè non si deve andare oltre le 3 ore)
Per i toni caldi (qui i colori), si può far riposare l’hennè da 30 minuti a 2 ore aggiungendo un qualcosa di acido (aceto di mele o limone), ma a lungo andare l’aggiunta di acidi tenderà a far castanizzare, quindi è preferibile evitare.
Detto questo, come preparare un hennè?
Ogni tipologia di hennè richiede una quantità di acqua diversa in base alla capacità di assorbimento della polvere: quello che ci preme però è di realizzare un impasto liscio e senza grumi, a nastro (come per il ciambellone).
Troppo liquido infatti tenderà a colare, mentre troppo duro non si riuscirà a stenderlo facilmente.
All’impasto si può aggiungere miele (un paio di cucchiai su 100gr), gel di aloe (200ml su 100gr e sostuire così parte di acqua (qui la ricetta del gel) e si può anche arricchire il tutto con sidr (2 cucchiai su 100gr per idratare i capelli) e erbe di vario tipo a seconda di ciò che si vuol realizzare.
Ma non facciamola troppo difficile e fermiamoci ad un impacco base.
Una volta preparato l’impasto, vanno lavati i capelli solo con shampoo, tamponati e applicato l’hennè grossolanamente mettendolo prima sulle attaccature davanti e via via ciocca per ciocca, spalmandola con le mani.
I guanti giusti da utilizzare sono quelli in nitrile: gli altri tendono a rompersi, mentre questi possono essere riutilizzata varie volte. Inquinando decisamente meno.
Una volta applicato l’hennè, va coperto tramite cuffiette da doccia, quelle leggere degli alberghi per intenderci.
Per proteggere il corpo, utilizzo maglie nere topo questa, che poi metto direttamente a lavare:
Anche essse rispetto alla pellicola, sono riutilizzabili varie volte, previo lavaggio post hennata. Inutile eccedere generando plastica.
Io di solito uso 3 cuffiette e completo il tutto con un rettangolo di pellicola che lego a moh di fazzoletto e con essso copro la parte dell’attaccatura davanti.
Sono 6 mesi che ho il rettangolo e solo adesso si è rotto e procederò al cambio. Ottimizzate e non sprecate.
Sopra le cuffiette di solito io applico una cuffia robusta tipo questa:
e finalizzo con un sexy cappellino in microfibra:
L’obiettivo è non sporcare e non far seccar el’hennè altrimenti si bloccherà l’effetto tintorio.
Finito il tempo di applicazione, procedere ad un lavaggio accurato con acqua sciacquando finchè non viene fuori pulita.
Applicare balsamo o maschera secondo abutidine, districare i capelli dopo la posa, sciacquarli e concludere con il risciacquo acido (Descritto qui).
A questo punto, avvolgere i capelli in un turbante in microfibra per assorbire l’acqua in eccesso.
Io uso quello di decathlon:
Dopo 20 minuti, applico un latte per lo styling (latte di noah al cotone, leave in moringa e semi di lino etc) e procedo ad asciugare i capelli soprattutto sulla cute e il collo.
Tengo umide le lunghezze su cui applico cocosilicone e poi lego in trecce per dare una piega mossa.
Ed il gioco è fatto!!!!
Se la fronte dovesse diventare rossa, nessuna paura! Un batuffolo di cotone e un po’ di olio e va via.
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