Di pH se ne sente spesso parlare, ma sapete esattamente cosa sia, a cosa serva e come si usi a seconda dei casi?
Proviamo a capirlo insieme.
Il pH è una scala di misura dell’acidità o della basicità di una soluzione acquosa.
Convenzionalmente, il pH di soluzioni acquose assume valori compresi fra 0 (massima acidità) e 14 (massima basicità
Quindi le sostanze sono:
Ovviamente, l’acidità aumenta al diminuire del valore del pH, e l’acidità massima si ha quando il pH è uguale a 0.
Per contro, la basicità aumenta all’aumentare del valore del pH e la basicità massima si ha quando il pH è uguale a 14.
Conoscere il pH è estremamente importante, soprattutto parlando di cosmetici, per evitare alterazioni del pH naturale di cute e capelli.
Genericamente la pelle maschile e quella degli adolescenti è leggermente più acida, mentre quella dei neonati e degli anziani è più vicina alla neutralità.
Nell’autoproduzione vengono impiegate cartine apposite reperibili presso i fornitori di materie prime o in farmacia: le cartine tornasole.
Il pH della persona varia da zona a zona secondo uno schema di massima di questo tipo:
Come riferimento per i pH possiamo dunque considerare il seguente elenco:
Il passaggio decrescente del pH da shampoo a balsamo è intenzionale, in quanto il balsamo andrà a chiudere le cuticole, sigillando con i prodotti nutritivi applicati prima con lo shampoo.
Utilizzare il Risciacquo acido aiuta a riportare il capello al fisiologico pH 4.0.
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