Gel di semi (Gsl, Gsp, Gsc)

Oggi parliamo del famoso gel di semi, il più utilizzato è il GSL ossia il gel di semi di lino, ma in realtà non è l’unico a nostra disposizione …vediamo un po’ di cosa si tratta…

Il Gel ottenuto con la bollitura dei semi si presta a diversi utilizzi:

  • impacco idratante, da utilizzarsi post shampoo (è anche possibile aggiungere altri ingredienti idratanti, ad esempio zucchero o miele),
  • base per la realizzazione di altri impacchi, da effettuarsi pre shampoo nel caso si dovessero aggiungere elementi nutrienti, ad esempio olio o burro,
  • elemento idratante per la realizzazione di impacchi erbosi (hennè incluso),
  • base per la realizzazione di sheradaze al posto della maschera o del balsamo od in aggiunta agli stessi,
  • balsamo,
  • leave in (particolarmente gradito ai ricci), dosi a piacere,
  • per idratare pelle viso e corpo.

Realizzarlo è facilissimo ed ad un prezzo assurdamente basso da farlo amare a tantissime ragazze.
La ricetta ovviamente è unica, a cambiare sono i semi che possono essere utilizzati.

Ecco come procedere: utilizzare due cucchiai di semi (circa 30 grammi) e 200 ml di liquido (circa un bicchiere).
Mettere gli ingredienti in un pentolino da porre sul fuoco dolce e lasciare bollire il tutto fino all’ebollizione, indicativamente almeno una decina di minuti, prestando attenzione al fatto che più si allunga il tempo di cottura e maggiormente denso verrà il gel.  A fine cottura, si consiglia di utilizzare per filtrare un collant o gambaletto in nylon, da fissare nel contenitore (tazza, bicchiere) in cui versare il composto, in modo da agevolare l’operazione di filtraggio. Lasciare quindi riposare per almeno un’ora e indi procedere con la spremitura della calza per estrarre più gel possibile.

I semi residui potranno essere tranquillamente utilizzati in cucina, ad esempio per realizzare delle buonissime insalate.

Abbiamo parlato di liquido e non di acqua, semplicemente perché il gel di amido può essere realizzato con un liquido a piacere:

  • semplice acqua,
  • infusi (ad esempio per un effetto visivo molto carino è possibile utilizzare infusi colorati, tipo ai frutti di bosco, purtroppo l’effetto non tintorio, ma da un tono di allegria all’impasto che può essere gradito),
  • the o camomilla.

Una volta realizzato, si consiglia di conservarlo in frigo per qualche giorno, oppure di congelarlo in cubetti per il ghiaccio per aver ad disposizione delle monodosi od ancora di utilizzare un conservante (cosgard, 16/18 gocce in 100 grammi) per prolungare la conservazione.

Vediamo, ora, quali semi possono essere utilizzati nella preparazione del gel. Normalmente sono reperibili nel reparto bio dei supermercati, nelle erboristerie e nei negozi biologici.

Semi di lino: ottenuti dalla pianta Linum usitatissimum, sono conosciuti sia per l’alto contenuto di minerali che per le proprietà emollienti e protettive.
Molto utilizzati nella cosmesi per la cura dei capelli, sono in realtà utilissimi in medicina naturale per combattere infiammazioni interne, in particolare contro la cistite, e grazie alle mucillagini che sviluppano per prevenire la stipsi.
L’alto contenuto di minerali, di proteine, lipidi ed acidi grassi polinsaturi fanno dei semi di lino delle piccole preziose perle di salute.

Semi di canapa: composti per un quarto da elementi proteici, in una combinazione unica rispetto a gran parte degli alimenti vegetali. Essi contengono tutti gli amminoacidi essenziali per la sintesi delle proteine, per questo motivo, i semi di canapa sono considerati come un alimento completo da un punto di vista proteico.
In cosmesi possono essere utilizzati al pari dei semi di lino per l’estrazione di un gel utile per la cura dei capelli.

Semi di chia: ricavati dalla Salvia hispanica, molto diffusa ed utilizzata in Centro e Sud America, ma ancora scarsamente conosciuta in Europa ed Italia. Questi semi presentano interessanti proprietà nutrizionali, soprattutto in termini di calcio contenuto e di acidi grassi omega3 e omega6. Si rivelano particolarmente utili per la pulizia dell’intestino e per favorire il suo funzionamento.
In cosmesi possono essere utilizzati per l’estrazione di un gel utile per la cura dei capelli: per ottenerlo, si consiglia di lasciarli in ammollo una notte.

Semi di Methi o fieno greco: ricavati dalla omonima pianta e seppur meno conosciuti della famosa polvere, possono essere utilizzati in sostituzione della stessa semplicemente estraendone il gel, operazione decisamente più agevole della tritatura dei semi che spesso si legge in rete. Ovviamente, del methi conservano l’odore caratteristico, quindi se non vi è particolarmente gradito se ne sconsiglia l’uso come leave in.
In cosmesi possono essere utilizzati per l’estrazione di un gel utile per la cura dei capelli: per ottenerlo, si consiglia di lasciarli in ammollo una notte.

Semi di Psillio: sono conosciuti per le proprietà emollienti e protettive. Molto utilizzati nella cosmesi per la cura dei capelli, sono in realtà utilissimi in medicina naturale per prevenire la stipsi.
Si rivelano particolarmente utili per la cura dei capelli, sotto forma di gel (GSP). Si consiglia di versare in una calza di nylon un cucchiaino di semi in un bicchiere d’acqua, mescolare bene bene e lasciare riposare una mezz’ora e di trasferire poi in un pentolino su fuoco dolce, per 2-5 minuti. Dopo di che estrarre il gel. Dopo di che tenere da parte il liquido ottenuto e rimettere la pappetta gellosa sul fuoco con un altro bicchiere acqua e ricominciate da capo. L’operazione può essere ripetuta più e più volte, fino ad ottenere gel di diverse densità, quindi unire il tutto nel pentolino per altri 2-5 minuti per addensare ed il gel è bello che fatto.

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