Siamo abituate a conoscere ed utilizzare il Methi in polvere, come impacco idratante, anche in aggiunta all’hennè, ma questo favoloso alimento ben si presta ad essere utilizzato anche sotto forma di oleolito, di gel, di decotto e di olio essenziale.
Dell’uso interno non parlerò perché esistono controindicazioni specifiche per le quali è opportuno consultare il medico (vedi gravidanza, problemi ormonali, assunzione di alcuni medicinali).
Oleolito
L’oleolito o macerato oleoso di semi di Methi è per lo più diffuso ed apprezzato in Marocco, occorre ovviamente prestare attenzione a cosa si compra, ricordando sempre che nel mondo etnico non esiste alcun tipo di certificazione che ci dia la garanzia di utilizzare prodotti puri e non adulterati.
Il macerato oleoso di semi di fieno greco è usato per la bellezza dei capelli, ma anche la pelle. Nutre ed ammorbidisce i capelli secchi e rinforza quelli fragili, aiuta contro la caduta dei capelli e stimola la loro crescita.
È altresì utilizzato in India per i trattamenti ayurvedici, sia per la pelle che per i capelli; in tal caso è generalmente mescolato con olio di cocco, olio di oliva e olio di nigella o latte di cocco per un rinfrescante bagno d’olio.
Per stimolare la crescita può essere utilizzato per almeno un mese, eventualmente miscelato con altri oli nutrienti e stimolanti per un trattamento più completo.
Nutre e rassoda la pelle ed è consigliato soprattutto per la tonicità del seno, utilizzato regolarmente per realizzare un leggero massaggio su pelle pulita, si dice addirittura che possa stimolarne la crescita.
Si consiglia di mescolare con altri oli per agevolare la stesura.
Come dicevo il macerato oleoso di Methi è in vendita già pronto all’uso, ma se desiderate prepararlo in casa eccovi una ricetta proposta da AZ, a partire dalla polvere:
Lasciare macerare 24 ore al chiuso ed al buio, mescolando occasionalmente, quindi filtrare e trasferire in barattolo di vetro scuro. Utilizzare a piacere.
Sulla preparazione di un oleolito a partire dai semi ho invece trovato poche informazioni, eccovi una ricetta dal blog healthandwellness:
Far riposare il tutto in un vaso ermetico al riparo dalla luce ed in luogo fresco per tre settimane, dopo di che filtrare. Ovviamente in inverno consiglio di non utilizzare l’olio di cocco, visto che è solido, ma altro olio, quale sesamo o semi di girasole.
Da notare che per stimolare la crescita dei capelli è anche possibile preparare un composto con polvere di Methi e olio cocco: tre cucchiai di semi di Methi e mescolare olio di cocco ovviamente liquido, applicare sul cuoio capelluto e lasciare agire per venti minuti.
Gel di semi di Methi
Nel caso foste in possesso dei semi e non della polvere, al posto di frullarli, perché non si tratta di un’operazione del tutto agevole, vi consiglio caldamente di preparare il gel, così come si fa per il gel di semi di lino.
Indicativamente vi servono 2 cucchiai di semi e 100 ml di acqua, si consiglia di tenere a bagno tutta la notte prima di procedere all’estrazione.
Una volta ottenuto il gel, lo stesso può essere utilizzato per impacchi idratanti, in aggiunta all’hennè o per lo styling, facendo attenzione che ovviamente conserva il suo odore caratteristico.
Decotto di semi di Methi
Si rivela un ottimo antirughe, ecco una ricetta per prepararlo in casa a partire dai semi, tratta dal blog figliadellerborista.
Mettere a bagno in un quarto di litro d’acqua almeno 3 cucchiai di semi di fieno greco, lasciandoli ammollare per 10 ore, poi bollirli per almeno 20 minuti, utilizzando in contenitore alto, perché via via che il decotto si concentra tende a schiumare e a debordare. Lasciare ancora a macerare un paio d’ore e infine filtrare, schiacciando bene i semi nel colino per recuperare tutta la mucillagine. Versare il ricavato in un sacchetto per ghiaccio, un cubetto sarà più che sufficiente per viso, collo e per le parti più aride del corpo come gambe, ginocchia e gomiti. Quando il clima è caldo è sufficiente passare la soluzione sulla pelle: l’umidità dell’aria e un lieve velo di sudore sono sufficienti a tenerla morbida anche per diverse ore, senza ungere minimamente. Ma se il clima è fresco o asciutto la mucillagine asciugandosi fa tirare la pelle; allora è necessario unire il decotto a una parte oleosa, mescolando delicatamente gli ingredienti finché non si forma un’emulsione. L’ideale è una crema grassa, come quelle a base di cera d’api, ma va bene anche un olio (di mandorle, di avocado, di jojoba) o una crema fluida, purché priva di glicerina: sarà solo necessario mescolare un po’ di più, come per fare la maionese. I risultati si notano già dalla prima applicazione, con una sola controindicazione: il fieno greco è un elemento prezioso, ma ha un odore piuttosto intenso, è meglio usarlo quando prevedete di stare in casa o all’aria aperta.
Olio essenziale di Methi
L’olio essenziale di fieno greco è estratto dai semi e dalle foglie della specie botanica Trigonella foenum graecum, popolarmente nota come fieno greco.
Si tratta di un olio essenziale ricavato dai semi e dalle foglie di fieno greco, mediante processo di estrazione con solvente. Il suo impiego per uso interno è sconsigliato. Per sfruttare al meglio le proprietà dell’olio essenziale di fieno greco si può aggiungere alle creme, allo shampoo o a qualsiasi olio vettore.
Proprietà
Ricco di composti volatili e alcaloidi che ne conferiscono le tipiche proprietà, è famoso per le sue proprietà antisettiche, stimolanti, carminative, drenanti, espettoranti, lassative, stomachiche e tonificanti.
Per le sue proprietà drenanti, stimolanti e tonificanti può essere impiegato per massaggi anticellulite e massaggi per rassodare la pelle. Massaggiando la pelle con un unguento dato da un olio vegetale (olio di mandorle, olio di oliva…) e qualche goccia di olio essenziale di fieno greco, eseguendo movimenti circolari, si andrà a stimolare il micro-circolo del sangue così da contrastare la ritenzione idrica e rassodare la pelle.
Aggiunto allo shampoo, l’olio essenziale di fieno greco esercita un gran numero di proprietà benefiche a carico di capelli e cuoio capelluto: bastano solo 2 gocce di olio essenziale alla dose di crema a base neutra o a uno shampoo naturale per ottenere l’effetto desiderato.
Controindicazioni
L’olio essenziale di fieno greco, se non impiegato per uso interno, non presenta particolari controindicazioni se non quelle tipiche di ogni olio essenziale.
Ricordatevi che un olio essenziale è fortemente concentrato di principi attivi e per questo motivo NON va mai usato puro sulla pelle.
Ovviamente, anche l’oe essenziale ha il classico odore del Methi.
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Buongiorno mi chiamo Claudia amo iprodotti bio e le polveri ayurvediche per i capelli. Sono 6 mesi che non le uso assiduamente causa malattia. Ho capelli fini con meches. Con lo kapoor kachli o shugandi mi vengono opachi e secchi.. Un. Po' meno quando li lavo con la reetha .volevo fare shikakai kapoor kachli e polvere di arancio più miele.. Va bene? Il sdr mi scurisce i capelli..
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Va benissimo :)